CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
piccola cesta ridotta a culla, si struggeva in lacrime pensando alla sorte della sua creatura. Come avrebbe potuto guadagnarsi il pane? Finché campava
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
cavalli! A vent'anni il Reuccio era diventato appassionatissimo della caccia. Non c'era scoscesa e boscosa montagna del regno dov'egli non andasse ad
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
pian terreno e lavorava, lavorava da mattina a sera, filando, tessendo, cucendo, secondo le richieste della gente. Di quel po' che guadagnava, un terzo
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
pulita; ma la pelle della piccina, specialmente quella delle mani, trasudava un umor nero che lasciava l'impronta su qualunque cosa ella toccasse, ed
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
delle case. Cominciava Pane: Tiù, tiù, tiù, per attirare l'attenzione della gente; poi Cacio si metteva a cantare una strana canzonetta di sua
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
bene. Il padre era orgoglioso della figliola maggiore, e non nascondeva la sua predilezione. Stava tutta la giornata su l'uscio della bottega, battendo
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
rimproveri della moglie, il povero lupinaio si era deciso di finirla, andando a buttarsi nel fiume. Si cacciava l'asino davanti e pensava: - Prima butto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, méssala a letto, la copriva bene per riscaldarla. La mattina dopo, nel punto di andar via, la vecchina disse: - Non so come ringraziarvi della carità che
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
finestra della rustica casetta, quasi potesse godersi dai vetri lo spettacolo della campagna circostante e dei monti lontani, la cèchina le diceva
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ore della giornata, anche quando teneva consiglio coi Ministri. Gli aveva fatto cucire dal sarto di Corte un bel vestito da paggetto, e dal calzolaio di
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
! Scapparono fuori della grotta. - Che cosa è stato, compari? - Niente. Sognavamo che ci bastonassero. - Sognavate certamente. Potevano dire la verità? Intanto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
si curava della fatica e dei disagi del cammino. - Riposiamoci un po', Principessa! - Più in là, Principe, più in là. Forteti, boscaglie, orridi